il filo prezioso di Arianna

Nel 2019 mio papà ha scoperto di avere la leucemia mieloide acuta. Avendola scoperta abbastanza presto, all’inizio l’idea di un trapianto sembrava lontana, ma nel giro di qualche settimana un peggioramento rapido ha portato a dover affrontare quello scoglio. I medici hanno subito scelto me come donatrice. All’inizio purtroppo non sembrava esserci la compatibilità giusta ma dopo esami, esami, e ancora esami alla fine questa compatibilità è stata accertata.

Non ero spaventata perché lo stavo facendo per il mio papà

e pensavo al coraggio di tutte quelle persone che lo fanno per pazienti che non conoscono. I giorni di cura pre trapianto sono stati un po’ duri, ma arrivato il fatidico giorno è andato tutto in modo molto facile. Ho donato 2 giorni di fila perché le mie cellule erano un po’ lente.. ma in quei due giorni sono stata coccolata dalle infermiere e dai medici. Ero un po’ spaventata dal numero di ore richiesto per il trapianto ma alla fine neanche me ne sono accorta!!
Papà grazie al mio trapianto è tornato ad avere la vita di prima, oltre al fatto che l’esperienza ci ha unito tantissimo.

In quell’occasione ho capito l’importanza della donazione di midollo osseo e anche quanto sia meno spaventoso di quello che si pensi!!

Arianna, 26 anni (22 quando ho donato)